L’Arte del Canto

Un sito amorevolmente dedicato al canto e alle sue tecniche

da Maria Luisa Carboni

 
 

Maria Luisa è una ragazza molto graziosa, sorridente e vivace. La madre la sostiene, il padre è contrario; ma lei ha deciso: farà la cantante d’opera. Nella stagione estiva del 1950 viene eletta Miss Sorriso di Alghero nel concorso organizzato dalla Giviemme. Tutte queste conquiste la sottopongono all’attenzione dei sassaresi e sollevano critiche e veleni. Nel 1951 c’è un concorso di canto organizzato dall’Ente Concerti di Sassari e da Marialisa de Carolis. Sassari è la seconda città più importante della Sardegna e di Maria Luisa Carboni si comincia a parlare. Partecipa al Concorso di canto; la Commissione è composta dal maestro Luigi Toffolo, direttore artistico di Trieste, dal celebre tenore Giovanni Manurita, dal compositore Carlo Iachino del San Carlo di Napoli, dal maestro Corti Colleoni e da Marialisa de Carolis. Maria Luisa è molto giovane, ma molto espressiva, musicalissima e autodidatta: è il 5 settembre del 1951 e vince, fuori concorso, a soli 17 anni.

Marialisa de Carolis, che è una affermata musicista dell’Accademia Chigiana di Siena, la manda a Trieste dal maestro Toffolo che in due mesi la prepara per il ruolo di Lauretta nel Maestro di Musica di Pergolesi. Debutta al Verdi di Sassari l’8 ottobre del 1952 riscuotendo favorevolissima critica e successo fra il pubblico sassarese.

Nel frattempo Marialisa de Carolis, ancora giovane, muore per un male incurabile. A questo punto il padre di Maria Luisa per avanzamento di carriera si trasferisce a Roma e qui, uscendo da una città amata, ma con poche prospettive, Maria Luisa ha finalmente la possibilità di incontrare altri maestri, altri artisti che l’aiutano a crescere e a sviluppare la sua teatralità.

Maria Luisa è timida nella vita di tutti i giorni, ma quando deve cantare ha una bella personalità e non ha dubbi sulla sua affermazione. Studia col Maestro Renato Federighi, con la Contessa Calcagni e col Maestro Giovanni Manurita tecnica vocale. Studia spartiti con il maestro Ottavio Ziino, Giuseppe Morelli, Luigi Toffolo, Walter Cataldi Tassoni. Si perfeziona a Santa Cecilia con il Maestro Giorgio Favaretto. Fa il primo concerto RAI (concerto in miniatura per giovani interpreti) a 18 anni diretto dal Maestro Pietro Argento. Approfondisce lo studio musicale e debutta all’Eliseo di Roma nella Bohéme nel ruolo di “Musetta”. Passo dopo passo acquisisce esperienza e l’11 ottobre 1957, sempre al teatro Verdi di Sassari, debutta nel Barbiere di Siviglia con musicisti di chiara fama. La critica la esalta ed è il primo passo verso una carriera nei teatri di grande livello.

Maria Luisa ha una naturale facilità nelle acrobazie vocali, deve curare di più il legato e l’appoggio del fiato, deve farsi un repertorio e per questo occorre una maggiore disponibilità finanziaria. Si vende libri e sterline d’oro per poter studiare senza pesare su suo padre e nella stagione estiva del 1959 debutta come Gilda nel Rigoletto a Lugo di Romagna. Nel 1960 al Teatro Valle di Roma esegue Bohème e Barbiere diretta da Graziano Mucci e Giuseppe Patanè. Il Maestro Graziano Mucci la prepara al grande repertorio con Elisir d’Amore, Don Pasquale, Pescatori di Perle, Sonnambula, Matrimonio Segreto, Amico Fritz, Lodoletta, Rita etc. Lo stesso Maestro Graziano Mucci la conduce a casa del Maestro Tullio Serafin che conferma le qualità di questa giovane cantante sarda. Ed è così che teatro per teatro, audizione per audizione, si sviluppa una carriera di ottimo livello che la porterà a cantare nei grandi teatri di tutta Italia.



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